Successioni senza designazione
Rif: (Cass. Civ., Sez. II, 03 luglio 2019 n.17868)
La seconda sezione civile della Cassazione ha emanato una nuova sentenza riguardante un tema molto discusso e sul quale rimangono pareri discordanti.
Secondo i giudici di fronte all’assegnazione di beni conferiti dal testatore a un beneficiario non deriva l’attribuzione allo stesso beneficiario di altri beni indicati nella scheda testamentaria ma non esplicitamente assegnati ad alcuno.
Il fatto riguarda una testatrice che aveva disposto a favore delle due nipoti la metà di una casa, la seconda metà era stata assegnata ad un non ben definito padrone mentre ad una terza persona (anch’essa non ben definita), che si sarebbe dovuta occupare della testatrice stessa, venivano attribuiti i soli beni mobili.
Questa terza persona aveva successivamente reclamato la proprietà della metà della casa non espressamente assegnata sostenendo che l’attribuzione dei beni mobili la qualificassero come erede.
I giudici in questo caso contestano questo principio di “forza espansiva” e ritengono che per i beni di cui il testatore non ha disposto espressamente continua a valere la successione legittima; secondo i giudici la forza espansiva della qualifica di erede rimane valida solo per i beni ignorati dal testatore o sopravvenuti.
